Il visto indiano per cooperanti è lo stesso visto rilasciato per motivi di lavoro (employment visa). Se si percepisce uno stipendi di almeno 25.000 dollari lordi all'anno, si possono seguire le istruzioni per il visto indiano per lavorare. Se invece si opera come volontari presso una Ong senza percepire stipendio (o percependo un rimborso spese di al massimo di 10.000 rupie), è necessario presentare alcuni documenti specifici, come una copia dell'estratto conto (proprio o di un garante) e un'assicurazione sanitaria.
Per richiedere il visto indiano per cooperanti bisogna compilare online l'apposito modulo inserendo una foto scannerizzata (link ed istruzioni sono più in basso). Il modulo per il visto indiano va poi stampato, firmato e consegnato presso uno dei consolati dell'India insieme alla restante documentazione. Il visto può avere una durata che oscilla tra i 6 mesi e i 5 anni, a seconda della durata del contratto stipulato con la Ong.
Per fare il visto per l'India, le domande vanno indirizzate obbligatoriamente al consolato indiano territorialmente competente: quello presso l'Ambasciata Indiana di Roma per le regioni del Centro-Sud (dalla Toscana in giù), il Consolato Indiano di Milano per le regioni del Nord (dall'Emilia Romagna in su). Saranno rifiutate le domande presentate al consolato errato.
Devono richiedere il visto all'Ambasciata Indiana di Roma i residenti di Lazio, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Devono richiedere il visto al Consolato Indiano di Milano i residenti di Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna
Attenzione: a Roma il visto indiano viene rilasciato in 3-5 giorni, a Milano in 12-15 giorni
Attenzione: si consiglia sempre di contattare il Consolato prima di mettersi in viaggio, poiché le regole d'ingresso potrebbero cambiare senza preavviso; potrebbero inoltre esservi stati cambiamenti in seguito alla pandemia di Covid-19
I documenti allegati alla domanda del visto indiano di lavoro devono essere auto-certificati con una firma del richiedente
Attenzione: i documenti per ottenere il visto indiano per cooperanti, come i titoli di studio o professionali, devono essere firmati e vanno legalizzati e tradotti in inglese da un traduttore autorizzato; se hai bisogno di una legalizzazione, puoi riceverla anche via corriere tramite Ufficiovisti.it - chiedi informazioni
Nota: in caso di richiedente straniero, le tariffe applicate saranno quelle previste per la sua nazionalità; in caso di doppia nazionalità, verrà applicata la tariffa prevista per la nazionalità d'origine del richiedente
Il modulo per il visto indiano per cooperanti va compilato online molto attentamente e in ogni sua parte, poiché i consolati rifiutano i moduli compilati in modo parziale o in modo incorretto. E' necessario compilare il modulo in ognuna delle sue parti, anche nei campi non obbligatori. Durante la compilazione vi verrà chiesto di inserire una foto scannerizzata. Al termine del processo sarà necessario stampare il modulo per il visto indiano e presentarlo al consolato competente insieme agli altri documenti. La richiesta al consolato può essere fatta a partire da 12 ore dopo la compilazione del modulo online, ed entro 30 giorni dalla compilazione dello stesso. Queste le parti del modulo a cui prestare maggiore attenzione, poiché un errore in queste parti comporterebbe un rifiuto della domanda di visto:
Cittadini italiani: sì
Cittadini UE: sì
Cittadini Extra UE: sì
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