Visto Lavoro Irlanda

I cittadini italiani e comunitari non hanno bisogno di un visto per lavorare in Irlanda, poiché il paese fa parte dell'Unione Europea. L'Irlanda, tuttavia, non ha aderito agli accordi di Schengen sulla libera circolazione nello spazio comune. Oltre a mantenere i controlli alle frontiere, richiede dunque che siano in possesso di un visto irlandese sia i cittadini di alcuni paesi extra-comunitari che risiedono legalmente in un paese dell'area Schengen, sia i cittadini di alcuni paesi extra-comunitari in possesso di un visto Schengen.

Cittadini italiani: no
Cittadini UE: alcuni
Cittadini Extra UE: alcuni

Nazionalità che devono richiedere il visto irlandese al Consolato prima della partenza

Afghanistan, Albania, Algeria, Angola, Arabia Saudita, Armenia, Azerbaijan, Bahrain, Bangladesh, Belarus, Benin, Bhutan, Bosnia Herzegovina, Burkina Faso, Birmania/Myanmar, Burundi, Cambogia, Camerun, Capo Verde, Ciad, Cina, Colombia, Comoros, Congo (Brazzaville), Corea del Nord, Costa d'Avorio, Cuba, Ecuador, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Eritrea, Etiopia, Isole Faroe, Gabon, Gambia, Georgia, Ghana, Giamaica, Giordania, Guinea, Guinea-Bissau, Guinea Equatoriale, Haiti, India, Indonesia, Iran, Iraq, Kazakistan, Kenya, Kosovo, Kuwait, Kyrgyzstan, Laos, Libano, Liberia, Libia, Macedonia, Madagascar, Malawi, Mali, Marshall isole, Mauritania, Mauritius, Micronesia, Moldova, Mongolia, Montenegro, Marocco, Mozambico, Namibia, Nepal, Niger, Nigeria, Oman, Pakistan, Palau, Palestina, Papua Nuova Guinea, Perù, Filippine, Qatar, Repubblica centrafricana, Repubblica democratica del Congo, Repubblica dominicana, Russia, Rwanda, Sao Tome e Principe, Senegal, Serbia, Sierra Leone, Somalia, Sud Sudan, Sri Lanka, Sudan, Suriname, Siria, Tajikistan, Tanzania, Tailandia, Timor Est, Togo, Tunisia, Turchia, Turkmenistan, Uganda, Ucraine, Uzbekistan, Venezuela, Vietnam, Yemen, Zambia, Zimbabwe.