I cittadini italiani e comunitari non hanno bisogno di un visto per recarsi nel Regno Unito per turismo. Dopo la Brexit, l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, i cittadini italiani e europei possono comunque viaggiare in Inghilterra senza richiedere un visto turistico prima della partenza.
Tuttavia la Gran Bretagna ha mantenuto i controlli alle frontiere e richiede che siano in possesso di un visto inglese sia i cittadini di alcuni Paesi extra-comunitari che risiedono legalmente in un Paese dell'area Schengen, sia i cittadini di alcuni Paesi extra-comunitari in possesso di un visto Schengen per turismo. Sotto sono elencate le nazionalità che hanno bisogno di richiedere il visto turistico per l'Inghilterra prima della partenza e i documenti necessari a richiederlo.
Attenzione: si consiglia sempre di contattare il Consolato prima di mettersi in viaggio, poiché le regole d'ingresso potrebbero cambiare senza preavviso; potrebbero inoltre esservi stati cambiamenti in seguito alla pandemia di Covid-19
I cittadini delle nazionalità sottoelencate devono richiedere un visto prima della partenza per viaggiare in Inghilterra per turismo. É necessario presentarsi di persona al Centro Visti UK di Roma (UK Visa Apllication Service - TLS Roma). É possibile verificare quale tipo di visto è necessario dal sito dell'Immigrazione inglese (https://www.gov.uk/check-uk-visa). Il processo per il rilascio del visto britannico è lungo, impegnativo e costoso ed è consigliabile procedere alla richiesta del visto circa due mesi prima del viaggio.
La richiesta del visto prevede diversi passaggi:
Il visto viene rilasciato con una durata massima di 6 mesi e deve essere utilizzato entro 3 mesi dalla data di rilascio.
I documenti vanno presentati tutti in originale più una copia. Se non si presenta l'originale, il documento non sarà preso in considerazione. Se non si presenta la copia, i documenti originali potrebbero non essere restituiti. I documenti che non sono in inglese vanno tradotti da un traduttore autorizzato.
Oltre ai documenti base, sono necessari i seguenti documenti a seconda se si è Lavoratori Dipendenti, Lavoratori Autonomi, Studenti, Minori, Casalinghe, Lavoratori Domestici.
Lavoratori dipendenti:
Lavoratori autonomi:
Studenti:
Minori:
Casalinghe:
Lavoratori domestici:
Se è un'altra persona a pagare il viaggio:
Costi consolari visto UK: 188 euro circa (dipende dal cambio)
Cittadini italiani: no
Cittadini UE: alcuni
Cittadini Extra UE: alcuni
Afghanistan, Albania, Algeria, Angola, Arabia Saudita, Armenia, Azerbaijan, Bahrain, Bangladesh, Benin, Bhutan, Bielorussia, Birmania, Bolivia, Bosnia Herzegovina, Burkina Faso, Burundi, Cambogia, Camerun, Capo Verde, Ciad, Cina, Colombia, Comore, Corea del Nord, Costa d'Avorio, Cuba, Ecuador, Egitto, Eritrea, Etiopia, Filippine, Gabon, Gambia, Georgia, Ghana, Giamaica, Gibuti, Giordania, Guinea, Guinea-Bissau, Guinea Equatoriale, Guyana, Haiti, India, Indonesia, Iran, Iraq, Isole Fiji, Kazakistan, Kenya, Kosovo, Kyrgyzstan, Laos, Lesotho, Libano, Liberia, Libia, Macedonia del Nord, Madagascar, Malawi, Mali, Mauritania, Moldova, Mongolia, Montenegro, Marocco, Mozambico, Nepal, Niger, Nigeria, Pakistan, Palestina, Perù, Repubblica Centrafricana, Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica Dominicana, Ruanda, Russia, Senegal, Serbia, Sierra Leone, Siria, Somalia, Sri Lanka, Sudafrica, Sudan, Sud Sudan, Suriname, Swaziland, Tajikistan, Tanzania, Thailandia, Togo, Tunisia, Turchia, Turkmenistan, Ucraina, Uganda, Uzbekistan, Venezuela, Vietnam, Yemen, Zambia, Zimbabwe, rifugiati politici e apolidi.
I cittadini di Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar possono richiedere un visto online (https://www.electronic-visa-waiver.service.gov.uk/apply/begin).
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