I Territori Palestinesi non sono ancora uno stato indipendente e sono sottoposti per gran parte all'occupazione dell'esercito israeliano. Per entrare in Cisgiordania è dunque necessario un visto israeliano, che i cittadini italiani possono ottenere in aeroporto o in frontiera (vedi come ottenere il visto turistico israeliano). E' tuttavia sconsigliabile comunicare alle autorità israeliane l'intenzione di recarsi in Cisgiordania, poiché potrebbero decidere di non concedervi il visto.
Se arrivate in Israele tramite l'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, il modo più semplice per raggiungere la Cisgiordania è passando per Gerusalemme. La stazione dei bus che partono per le principali città palestinesi, come Ramallah, Hebron, Betlemme e Nablus, si trova a Gerusalemme Est, nella parte araba della città. E' possibile che il bus sul quale viaggiate sia fermato al posto di blocco con la Cisgiordania, ma generalmente i soldati si limitano a controllare i passaporti senza creare problemi ai viaggiatori stranieri. Preparatevi invece a lunghe ed estenuanti code per rientrare in territorio israeliano.
Se invece volete entrare in Cisgiordania dalla Giordania, dovrete passare dalla frontiera di Allenby/King Hussein Bridge. Anche questa frontiera è controllata dall'esercito israeliano e farete bene, dunque, a dire che siete diretti a Gerusalemme e non ad una città palestinese. Oltrepassata la frontiera dovrete salire su un bus per la vicina città di Gerico, che è collegata con la maggior parte delle città della Cisgiordania.
Modalità per entrare nella Striscia di Gaza:
E' quasi impossibile entrare nella Striscia di Gaza a causa del blocco aereo, marittimo e terrestre imposto dall'esercito israeliano. Per entrarvi da Erez, in territorio israeliano, è necessario un permesso speciale dell'esercito di Israele che viene rilasciato in casi rarissimi. Rinunciate a questa ipotesi se non potete contare su conoscenze altolocate nell'esercito israeliano.
E' difficile attraversare anche il valico di Rafah tra Gaza ed Egitto, sebbene sia stato parzialmente riaperto nel giugno del 2010. Le autorità egiziane permettono il passaggio soltanto ai volontari di determinate Ong che hanno provveduto a richiedere l'ingresso a Gaza con largo anticipo. Non è invece possibile entrare a Gaza attraverso il porto e l'aeroporto, che non sono in funzione da diversi anni.
Vi è poi l'ipotesi di entrare nella Striscia attraverso i tunnel scavati tra Gaza e l'Egitto, ma è illegale ed estremamente pericoloso, poiché sono periodicamente bombardati dall'aviazione israeliana. In ogni caso, se doveste riuscire ad entrare a Gaza, non avrete bisogno di alcun visto.